mercoledì 6 novembre 2013

Come organizzare un articolo: l'attacco o lead

L'inizio del pezzo, noto anche come “lead”, destinato a un periodico mensile non obbedisce alla regola secondo cui il primo paragrafo deve condensare tutta la storia (la cosiddetta “piramide invertita”, le cose più importanti subito e man mano che si va avanti si aggiungono i dettagli secondari della storia). Il lettore di un mensile, infatti, legge un articolo o un reportage come se fosse un racconto d'avventura, un pezzo letterario. Cosa fareste se, leggendo un racconto del vostro scrittore preferito, vi venisse svelata tutta la trama nelle prime cinque righe? Forse perdereste subito interesse nel racconto e non proseguireste con la lettura.

A differenza del lettore di un quotidiano, che vuole scoprire i dettagli solo alla fine, dopo aver prima compreso la sintesi e il “succo” della storia, chi sfoglia un mensile vuole gustarsi l'attesa che lo separa da un colpo di scena, scoprendo lentamente i dettagli man mano che va avanti con la lettura.
Per questa ragione, è bene cominciare con un dettaglio forte, colorito, deciso, in grado di suscitare l'interesse del lettore e di farlo entrare di prepotenza nel mondo che il nostro pezzo vuole raccontare.
Stai scrivendo un reportage sull'alcolismo in Italia? Non scegliere un attacco freddo e istituzionale, con dati e statistiche alla mano, ma focalizza l'attenzione su qualcosa di emotivo, su un'immagine o su un personaggio che iavevi deciso di inserire nel tuo articolo.

Ecco un esempio di attacco freddo da evitare:
Secondo quanto dichiarato dall'Istat, il numero di persone dipendenti dall'alcol in Italia è salito dal 3% del 2008 al 5,4% del 2009. La cifra è quasi raddoppiata nonostante l'incremento demografico sia stato poco significativo e la popolazione sia incrementata solamente dello 0,87% nel periodo in questione. Il ministro della salute Pinco Pallino si è detto sorpreso e preoccupato: “Si tratta di un campanello d'allarme – ha dichiarato il ministro – che non va sottovalutato. Il governo affronterà presto la qustione e prenderà tutti i provvedimenti del caso.”

Troppi numeri, troppe percentuali relative a cose diverse (alcolismo e incremento della popolazione) e una dichiarazione banale come capita spesso di sentir pronunciare dalla voce di un ministro. Il lettore è già annoiato alla terza riga.

Un incipit ad effetto per un articolo da pubblicarsi su un mensie potrebbe essere questo:
La stanza è in penombra e sul tavolo ci sono un bicchiere opaco e la bottiglia di vino di una marca a buon mercato. Michele R. sta seduto di fronte a me e durante il nostro incontro, durato appena quaranta minuti, si è versato da bere almeno quattro volte. Come altri 3 milioni di italiani, Michele si alcolizza tutti i giorni. Fino all'anno scorso le persone dipendenti dall'alcol erano poco più della metà rispetto a oggi, e il fenomeno sembra destinato a crescere.

Nel secondo esempio il ministro è sparito, perché non aveva nulla di interessante da dire. Di solito i politici si guardano bene dal fare promesse molto dettagliate e si limitano a frasi di circostanza che vanno sempre bene ma sono molto vaghe (e per questo difficili da smentire). Se uno vi dice che farà tutto il possibile, non riportate le sue parole, regalandogli una bella pubblicità immeritata, ma domandate i particolari oggettivi come obiettivi, date, scadenze...

Le didascalie
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